Il progetto del restauro ha avuto avvio nel 1997. Le finalità del progetto sono state: conservare la circolarità dei portici aperti sui chiostri; recuperare la tipologia abbaziale al piano primo; ripristinare la circolarità delle gallerie di deambulazione; realizzare archivi interrati e deposito libri della biblioteca; realizzare nuove centrali tecnologiche interrate; prevedere l’uso del Chiostro piccolo per spettacoli e manifestazioni all’aperto. I caratteri dell’intervento sono stati improntati ad un recupero rigoroso di tutti i componenti materici più antichi. Una parte poi ha riguardato il consolidamento statico e l’inserimento degli impianti tecnologici; in realtà questa parte è stata poi la trama principale degli anni di lavoro che hanno interessato il complesso monumentale. Per il consolidamento sono stati effettuati sia interventi ad alto tessuto tecnologico che quelli più tradizionali riferiti in modo particolare alle strutture lignee e a quelle voltate.
Testo a cura di Pietro Spallone