Da Marc’Antonio Dal Re, Ville di Delizia, Milano 1743:
“Tra l’odorosa spalliera, e la vaga disposizione di vasi di agrumi, che alla medesima è parallela, giace una gran vasca, dove vedesi partire e portarsi in alto la fontana detta del Delfino, perché con doppia vena sgorga dalle narici di un immagine di quello, in marmo scolpita.”
Descrizione - Il piazzale della fontana del Delfino costituì nel ‘700 uno dei punti focali del giardino, per la posizione di immediato accesso dalla Corte Nobile e per la celebrata collezione e spalliera di agrumi di Barberiniana memoria. Al centro dello spazio e delle quattro aiuole a parterre, vi è la fontana detta del Delfino, nel mezzo della quale un putto scavalca semisdraiato un delfino afferrandosi alla coda, su un lato la schiera dei vasi colossali per i limoni e la breve scalinata che discende verso il Teatro d’Ercole, sull’altro lato le aperture delle serre degli agrumi.
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