L’edificio deve il suo nome alla nobile famiglia romana Orsini di Roma che per complicati passaggi lo ereditò nel XVII secolo dai Rasini. Durante i due secoli successivi passerà ai Falcò e ai Brivio.
Non si conosce la data esatta della costruzione ma gli storici fanno risalire la data di edificazione al periodo visconteo.
Per l’impianto architettonico del complesso e la sua posizione alle spalle della chiesa, gli storici ipotizzano che in origine l’edificio fosse parte di un convento, di un complesso monastico che, come a Chiaravalle e Viboldone, fosse “attrezzato” per il lavoro agricolo.
Già a partire dal 1515 si parla ampiamente di Cascina Roma nelle cronache della Battaglia di Marignano (1515)
Cascina Roma ha ospitato diversi personaggi importanti nel corso dei secoli da Francesco Guicciardini, storico inviato nel 1526 da papa Clemente VII, al maresciallo Radetzky, comandante delle truppe austriache; Gli ultimi proprietari sono stati i Castelnuovo, prima che l’edificio diventasse di proprietà comunale.
Testo a cura di Isabella de Matteis