Nell’ambito dei lavori di riqualificazione degli spazi parrocchiali per la creazione di un percorso museale e di accesso alla Cappella Portinari, si intervenne sul lato adiacente alla basilica con la rimozione dei tamponamenti e la chiusura delle arcate con vetrate che danno luce e consentono il collegamento visivo con il chiostro che mantiene la severità e l’armonia della costruzione seicentesca. Successivamente, si è passati al restauro delle superfici dei prospetti est e ovest che conservavano ancora, in buona parte, gli intonaci antichi con velature a calce e decorazioni monocrome che simulano cornici a rilievo sia intorno alle finestre che al di sopra delle arcate e sulle cornici. Le aree d’intonaco degradate sono state integrate con impasti a base calce ed inerti simili a quelli in opera; i motivi decorativi originali sono stati oggetto di integrazione pittorica a velature.
Testo a cura di Mariacristina Sironi
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