Il cantiere sperimentale, realizzato nella primavera del 2009, ha approfondito la conoscenza del manufatto (materiali, degradi, precedenti interventi) e orientato le scelte progettuali finalizzate alla conservazione. La diagnostica preliminare è servita a definire metodologie, tecnologie, procedure, strumenti, materiali e prodotti ritenuti idonei alle problematiche da affrontare nel rispetto dell’identità storica, materiale e morfologica del manufatto. Le scelte progettuali hanno privilegiato operazioni tali da mantenere le caratteristiche peculiari di ogni parte del manufatto. Obiettivo prioritario è stato il pieno rispetto dell’esistente e l’eliminazione solamente di quanto nel tempo ha costituito fattore di degrado o è stato veicolo per ulteriori azioni patogene.
Testo a cura di Rebecca Fant
Immagini a cura di Rebecca Fant
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