L’intervento sull’edificio dell’ex Noviziato è stato progettato e seguito dagli architetti Davide Cerati, Giacinta Jean e Floriana Petracco dal 2001 al 2004.
Il progetto era stato concepito per essere svolto per lotti successivi di intervento ma le mutate esigenze della committenza hanno permesso di svolgere solo i lavori urgenti di messa in sicurezza, la sistemazione delle coperture e il consolidamento strutturale, la conservazione dell’involucro esterno e un progetto preliminare di restauro che consentisse di valutare lo stato di conservazione dell’edificio e le sue possibilità di riutilizzo.
Il progetto ha avuto come obiettivo quello di massimizzare la conservazione delle caratteristiche storiche, costruttive e distributive del Noviziato, rendendo al contempo possibile ospitare al suo interno nuove funzioni. La destinazione d’uso ha tenuto conto della scelta del Comune di dotarsi di una nuova sede, situata in un edificio altamente significativo per l’intera comunità. Le dimensioni dell’immobile, però, decisamente sovradimensionate per questa sola funzione, hanno reso possibile prevedere la partecipazione al progetto di altre figure private o istituzionali.
L’edificio non è attualmente utilizzato.