L’intervento ha previsto un parziale consolidamento e risanamento dell’organismo architettonico e degli spazi interni al fine di poter salvaguardare la salubrità delle sue sale rendendole nuovamente usufruibili e in grado di restituire alla vita sociale ed urbana il monumento in tutta la sua vitalità e nei suoi originali spazi. Si è proceduto all’accurata pulizia delle murature con l’eliminazione sistematica degli strati di intonaco di cemento, per altro di modesta entità, si è operato sopratutto (tramite diversi accorgimenti) all’abbattimento della risalita dell’umidità che andava ad intaccare sia gli intonaci esterni che le pareti affrescate interne. Interessati al restauro sono stati anche gli stucchi e i quadri gravemente danneggiati durante la seconda guerra mondiale.