Il Santuario di S. Maria alla Fontana è situato ai margini del comune di Locate Triulzi, feudo della famiglia nobile milanese Trivulzio Belgioioso, sulla strada che porta a Pieve Emanuele. L’edificio si articola su tre piani, di cui due al di sotto del livello stradale, e presenta peculiarità costruttive che sono di grande interesse sia per la complessità delle fasi evolutive e l’ampiezza del periodo in cui sono avvenute (tuttora in studio), sia per la conoscenza dell’edilizia storica dell’intera regione a sud di Milano. Inoltre, il paesaggio in cui il complesso è inserito mantiene i segni storici dell’uso del territorio (dalla regolazione delle acque ai percorsi di collegamento tra le costruzioni rurali, ecc) in un equilibrio raramente conservato altrove. In prima battuta si è pertanto proceduto all’esame dell’edificio secondo i metodi di analisi consolidati, dall’analisi storica (bibliografica e archivistica) al rilievo stratigrafico (tuttora in corso), delle geometrie, dei materiali e del degrado. Dall’analisi del manufatto e del suo intorno emerge la necessità di approntare un progetto complessivo sull’area e sul complesso, che permetta di considerare non solo le priorità di intervento sull’edificio, in funzione del degrado riscontrato, ma anche le necessità di conservare il paesaggio ed insieme di ottimizzare la fruizione dell’edificio ed i suoi accessi. Data la complessità dell’intervento, ed i costi, si intende articolare il progetto per lotti, da sottoporre separatamente all’esame per richiedere i finanziamenti sia pubblici che privati.
Testo a cura di Elisabetta Rosina
> Scheda in corso di completamento