La chiesa abbaziale di Santa Maria di Morimondo fu costruita tra 1182 e 1296 secondo moduli costruttivi e forme dell’architettura gotica cistercense: pianta a croce latina; abside a profilo rettangolare; transetto con campata centrale sormontata da tiburio ottagonale; facciata a capanna con finestre archiacute, rosone e coronamento ad archetti pensili; navate scandite da colonne e coperte da volte a ogiva. L’elegante e semplice impianto gotico fu arricchito nei secoli da alcuni interventi pittorici, fra questi si notano i dipinti murali delle pareti esterne del coro, realizzati attorno al 1591 dopo che la chiesa abbaziale venne trasformata in parrocchia. Nel 1998, sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni A.A. e per il Paesaggio, sono stati oggetto di un intervento di restauro conservativo che ha recuperato estese porzioni della composizione originale, nascoste da intonacature e scialbature posteriori piuttosto fastidiose ed invasive.
Testo a cura di Paola Villa
Abbazia di Morimondo >>
Corpo est del cenobio monastico >>
Loggiato sud, facciate sud e ovest del cenobio monastico >>
Dormitorio e facciata est del cenobio monastico >>
Grancia agricola e ghiacciaia >>