E’ possibile abitare in una villa d’epoca e convivere con affreschi preziosi, soffitti a cassettoni finemente decorati, porte dipinti? La complessa campagna di restauri che ha interessato la struttura e le superfici decorate dell’ala ovest di villa Frisiani tra il 1998 ed il 2003 è una “timida” risposta a questa domanda. Nel 1977 siamo stati incaricati dai nuovi proprietari dell’ala detta “quattrocentesca”, sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni A.A. e per il Paesaggio di Milano, di redigere un progetto preliminare d’intervento. Il rilievo architettonico, evidenziava come dipinti tre ambienti al piano terra, la scalinata e tre ambienti al primo piano tra cui le due splendide stanze affrescate nel 1656 da Giovan Stefano Danedi detto il Montalto. In realtà, a seguito della campagna d’indagini stratigrafiche eseguita nella villa, ben undici sono risultati gli ambienti affrescati e decorati. Il restauro, condotto dopo i necessari interventi di risanamento delle strutture e delle coperture, ha successivamente portato all’eliminazione delle imbiancature incongrue e di scarso valore tattile/estetico che nascondevano, tra gli altri, gli apparati decorativi cinquecenteschi di tre ambienti di grandi dimensioni a piano terra – Stanza degli Animali, Stanza De Arte Venandi, Stanza delle Allegorie.
Testo a cura di Paola Villa